AMBIENTE, LA RISCOSSA DI AG: "STIAMO MORENDO DI TUMORI"
NEL MIRINO LA DISCARICA DELL'INVIOLATA
UNO STRISCIONE ISSATO DAVANTI IL PALAZZO COMUNALE E LA RACCOLTA FIRME PER LA CHIUSURA DEL SITO
Gli striscioni messi sopra all'emblematico "INNAMORARSI DEL FUTURO" sono una trovata mediatica. Ad andare al fondo della questione invece è il gruppo di Azione Giovani di Guidonia: un presidio alla stazione per raccogliere le firme. Duplice obiettivo, chiudere la discarica dell'Inviolata e avviare il porta a porta. Il tam tam non passa. Perché la realtà della città rimane sempre la stessa. Il degrado ambientale così è il chiodo fisso dell'organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale che scende in strada con una campagna di sensibilizzazione. E' il presidente del circolo locale Eugenio De Santis a dare il senso dell'iniziativa: " La discarica dell'Inviolata sta avvelenando l'aria che respiriamo e sono in sensibile aumento le patologie tumorali. L'articolo 32 della Costituzione impone la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, ci sono leggi provinciali che indicano come soglia minima il 35 per cento di immondizia differenziata. Però tutto ciò a quanto pare non riguarda Guidonia, visto che siamo fermi al 3 per cento di raccolta differenziata, abbiamo una mega discarica non differente da quella di Malagrotta ". E' in corso l'avvio della parte propedeutica, lo ha spiegato l'assessore Arturo Giuro poche settimane fa, si procederà con lo studio (a suon di questionari), la previsione del Palazzo è che si dovrebbe entrare nel vivo per la fine di quest'anno. Tant'è che i ritardi ci sono e la discarica con le sue colline di rifiuti rimarrà aperta ancora a lungo. " Oltre al danno c'è la beffa - continua De Santis - infatti come benefit l'amministrazione risparmia rispetto agli altri Comuni che scaricano nel nostro territorio la bellezza di 7 euro a tonnelata: quindi facendo due conti la salute dei cittadini vale veramente poco, se consideriamo che oltre alle malattie la discarica ha costi economici elevati. Riteniamo inoltre che abbiamo già profondamente pagato il nostro prezzo alla causa pubblica ". Con questa consapevolezza i ragazzi di Azione Giovani oggi pomeriggio muniti di bandiere e opuscoli informativi parleranno con i cittadini. Un tavolino vicino alla stazione, una raccolta di firme per una petizione contro il degrado ambientale: sono gli under trenta di questa città a non poter più sopportare l'immobilismo. Pochi e decisivi punti da sottoscrivere: la chiusura della discarica, la raccolta differenziata porta a porta e l'installazione di un centro di compostaggio di qualità al posto di ulteriori invasi. " Vogliamo che Guidonia non sia una città dell'aria (In)Violata - conclude il presidente - la differenziata si può fare ".