giovedì 4 dicembre 2008

Scuole: in Provincia di Roma la situazione è drammatica

"Non possiamo ricordarci della sicurezza degli studenti solamente quando avvengono tragedie come quella di Torino - dice Maurizio GUCCINI, Presidente Provinciale di Azione Giovani, movimento giovanile di AN - è da tanti anni che denunciamo questa situazione. Eppure, nonostante le numerose battaglie che abbiamo portato avanti, la realtà delle scuole della Provincia di Roma è drammatica: oltre il 90% risulta essere "fuorilegge".

"I dati che emergono sono preoccupanti - continua GUCCINI - da una ricerca effettuata da AG Roma, circa il 90% degli istituti non possiede il certificato di agibilità, il certificato di collaudo statico e non è stato progettato con normativa antisismica. Più dell'80% risulta non avere il certificato di conformità dell´ impianto elettrico, l´impianto per la protezione contro le scariche atmosferiche, il certificato di conformità dell´ impianto idrotermosanitario ed il certificato di conformità dell´ impianto di protezione antincendio".

"Tutto questo è amplificato nei comuni dell'hinterland romano, dove oltre ai problemi di natura strutturale o di manutenzione, bisogna aggiungere le grandi difficoltà degli stessi studenti a raggiungere gli istituti, dato che tutti gli interventi di edilizia scolastica sono stati effettuati in base a criteri politici. È il caso di Fonte Nuova, una città di quasi 30.000 abitanti, che ha visto scippato il finanziamento per la costruzione del proprio liceo, spostato su un altro comune di poche centinaia di abitanti. O di Mentana, da anni "dipendente" in fatto di scuole dalla "rossa" Monterotondo, che ha visto salvaguardati i propri finanziamenti solamente grazie all'intervento del Consigliere Provinciale Francesco PETROCCHI".

"Nonostante i clamorosi proclami della Provincia e di Zingaretti - conclude GUCCINI - nulla è stato fatto neanche per ridurre solamente questo grave problema. Il consigliere provinciale del Pdl Federico IADICICCO ha presentato una mozione in cui si chiedeva di istituire un tavolo di monitoraggio per creare un piano pluriennale straordinario per la messa in sicurezza di tutti gli Istituti di Roma e Provincia, ma è stato bocciata dalla Sinistra. La motivazione? Secondo loro non c'è alcuna emergenza."