martedì 15 luglio 2008

Azione Giovani Monterotondo manifesta per la riapertura del Teatro Ramarini


Un gazebo aperto in passeggiata, con i militanti che distribuivano i volantini ed altro materiale, sono stati i protagonisti della protesta messa in atto da Azione Giovani Monterotondo, sabato 12 Luglio, per sensibilizzare i cittadini eretini sul tema del teatro Ramarini. Nella rivendicazione dei giovani ragazzi di Alleanza Nazionale, si legge l’indignazione per la mancata riapertura del famoso teatro cittadino, nonostante cospicui finanziamenti siano già arrivati negli anni passati. Una protesta forte, contro un modo di amministrare la cultura eretina sbagliato e che mira ad andare incontro alle esigenze dei giovani attori eretini, come ci spiega il leader di Azione Giovani, Fabio Federici: “ E’ una vergogna che dopo così tanto tempo, il teatro Ramarini sia ancora in questo stato. E’ dal 2003 che l’amministrazione comunale di sinistra ha acquistato l’immobile con la promessa di riaprirlo in tempi brevi. Siamo quasi a fine 2008, ed ancora non sappiamo cosa la giunta Lupi abbia deciso. Tutto questo, dopo che nella nostra città sono arrivati ben 750.000 euro stanziati dalla Regione Lazio, finanziamento concesso, tra l’altro, dalla scorsa giunta di centrodestra a guida di Alleanza Nazionale”. Al momento la struttura versa in condizioni di trascuratezza molto evidenti: “ Noi come Azione Giovani – prosegue Federici- chiediamo l’immediata riapertura dei lavori di ristrutturazione per salvare il teatro dall’evidente degrado in cui versa. Bisogna poi procedere in tempi celeri alla riapertura dello stesso, perché ciò è fondamentale per dare una nuova vitalità alla cultura della nostra città, ma soprattutto per creare una nuova realtà in grado di attirare persone provenienti dai paesi limitrofi e da Roma, a vantaggio della visibilità della nostra comunità. Tutto questo con l’ambizione di divenire “il fiore all’occhiello” della cultura teatrale nella Provincia di Roma, ma soprattutto un valido punto di riferimento per tutti i giovani aspiranti attori in cerca di crescita artistica. Infine proponiamo anche che le compagnie teatrali locali possano svolgere le proprie attività recitative nel teatro con l’aiuto del Comune e l’attivazione di corsi gratuiti per giovani artisti”. Non solo protesta, quindi, ma anche proposte, su un tema così importante per la comunità eretina, quello della cultura, che è spesso ignorato dalle forze politiche, come spiega Federici: “ Stupisce che sia solo Azione Giovani a farsi portavoce di esigenze culturali in questa città. Noi ne siamo orgogliosi, perché crediamo fortemente che Monterotondo debba cambiare soprattutto dal lato culturale, ancora troppo arroccato a politiche stile prima repubblica, che non guardano alle reali esigenze della comunità eretina. Solo qualche slogan, gridato tra l’altro da personaggi poco credibili, non fa che peggiorare la situazione. Ci vuole un cambio di marcia, affidando le cose a persone preparate ed attendibili. Il grande successo che sta avendo il nostro movimento nella nostra città, ci indica che anche la popolazione eretina è sensibile a questo tipo di tematiche, in barba alla noncuranza dell’amministrazione e della altre forze politiche”.

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